Le Grotte di Palinuro
Le Grotte di Palinuro – Grotta azzurra: Per il colore caratteristico dovuto a fenomeni fisici; l’intensità del colore è massima quando i raggi solari hanno l’inclinazione estiva più propizia (dalle ore 12 alle ore 17). L’apertura è molto ampia, si presenta come una grande caverna, spingendosi verso l’interno l’ambiente appare gradualmente più scuro in contrasto con la luminosità sempre più azzurra delle acque. Ci sono due tunnel, uno a qualche metro e l’altro a una trentina di metri di fondo. I raggi solari riflessi dall’acqua del mare passano per il tunnel e illuminano lo specchio d’acqua di colore azzurro creando uno strabiliante quadro di magia.
Grotta D’argento: Prende il nome dalla colorazione argentata che riflette sull’acqua, dovuto dalla muscolazione dell’acqua marina con le sorgenti solfuree che si trovano all’interno.
Grotta del Sangue: Cosi chiamata per la colorazione rosso sangue delle pareti, che riflettendosi sul mare lo colora di rosso. In questa grotta si trovano varie formazioni calcaree somiglianti a conchiglie e persino ad una testa di un coccodrillo.
Grotta dei Monaci: Prende il nome dalle stalagmiti che hanno l’aspetto di frati racchiusi in preghiera. All’interno il turista ne rimane estasiato come se si trovasse all’interno di un tempio sacro. Interessante è la presenza di vari organismi vegetali come i pomodori di mare.
Grotta Solfurea: Caratterizzata dalla presenza di intensi vapore sulfurei il mare sembra ribollire di colori intensi, detta anche grotta del fuoco dove la pietra si unisce al mare.
Cala del Buon Dormire: Denominata così perché i pescatori a largo della spiaggia,la sera calavano le retiper la pesca delle triglie,dopo si rifugiavano sulla spiaggia per riposare prima di tirare le reti al mattino. Di fronte ad essa troviamo lo Scoglio del Coniglio. Così definito per la sua forte somiglianza al roditore.